FONDO ASSEGNO UNIVERSALE
FONDO ASSEGNO UNIVERSALE E SERVIZI ALLA FAMIGLIA
Con la Legge 160/2019 (art.1 c. 339) viene istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il Fondo assegno universale e servizi alla famiglia, dedicato all’attuazione di interventi in materia di sostegno e valorizzazione della famiglia, nonché al riordino e alla sistematizzazione delle politiche di sostegno alle famiglie con figli. La legge ha altresì previsto di dare copertura finanziaria del Bonus Bebé e del Bonus Asilo nido attraverso le risorse del Fondo.
La Legge Delega 46/2021 ha previsto l’emanazione, entro 12 mesi dalla sua entrata in vigore, di uno o più decreti legislativi attuativi volti a riordinare, semplificare e potenziare, anche in via progressiva, le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’Assegno unico e universale. La copertura finanziaria è a valere sulle risorse del Fondo assegno universale e servizi alla famiglia, nonché sulle risorse rivenienti dal graduale superamento o dalla soppressione delle seguenti misure: assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori, assegno di natalità (cd. bonus bebé), premio alla nascita, fondo di sostegno alla natalità, detrazioni fiscali, assegni familiari.
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Il d.lgs. 230/2021 istituisce, dal 1° gennaio 2022, l’Assegno unico e universale per i figli a carico, quale beneficio economico universale attribuito progressivamente a tutti i nuclei familiari con figli a carico, dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L’Assegno è modulato in base all’ISEE, tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli. La domanda è effettuata dal cittadino in via telematica all’INPS, che lo eroga sul conto corrente del beneficiario, previa verifica, da parte dell’Istituto medesimo, del possesso, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, di requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno. Ai percettori del Reddito di Cittadinanza è corrisposto d’ufficio, senza necessità di presentare apposita domanda. È integrabile con eventuali altre erogazioni locali a favore dei figli a carico; non si computa nei trattamenti assistenziali ai fini della determinazione del reddito familiare, né concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF. Con l’entrata in vigore della misura sono abrogate o modificate le seguenti misure di sostegno alla natalità, in quanto assorbite dall’Assegno: La circolare INPS n° 23 del 09 febbraio 2022 chiarisce che possono essere acquisite domande di assegno di natalità (Bonus bebè) limitatamente a nascite, adozioni e affidamenti avvenuti nell’anno 2021.
DOCUMENTI E LINK UTILI:
- Dipartimento per le politiche della famiglia – Assegno unico e universale per i figli a carico
- Memoria ANCI per Audizione alla Camera sul Ddl Family Act – 27-10-2020
Ultimo aggiornamento al 28 febbraio 2022