FONDO POVERTA’
FONDO PER LA LOTTA ALLA POVERTA’ E ALL’ESCLUSIONE SOCIALE
La Legge di Stabilità 2016 (Legge 208/2015, art. 1 c. 386) istituisce presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, al fine di garantire l’attuazione di un Piano nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e finanziare l’avvio su tutto il territorio nazionale di una misura di contrasto alla povertà.
Al Fondo sono inizialmente assegnate risorse per 600 milioni di euro per l’anno 2016 e di un miliardo di euro a decorrere dall’anno 2017, destinate all’attuazione del SIA – Sostegno per l’inclusione attiva, avviato con Decreto interministeriale del 26 maggio 2016. Nel 2017 la Legge di Bilancio (Legge n. 232/2016, art. 1 c. 238) incrementa il Fondo di ulteriori 150 milioni di euro, e lo stabilizza, a 1.150 milioni di euro.
Dal 1 gennaio 2018, con la Legge delega di contrasto alla povertà 33/2017 e il relativo Decreto attuativo 147/2017 (cd. Decreto ReI), si introduce, in progressiva sostituzione del SIA, il Reddito di Inclusione (ReI). Si tratta di una misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale a carattere universale, condizionata alla prova dei mezzi e all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. Espandi
Il ReI rappresenta un livello essenziale delle prestazioni nel limite delle risorse disponibili del Fondo povertà, all’interno del quale viene individuata, con l’art.2 del Decreto stesso, una quota (cd. quota servizi), pari al 15%, attribuita a decorrere dal 2018 agli Ambiti territoriali per il rafforzamento degli interventi e dei servizi sociali. La restante quota del Fondo è destinata al finanziamento del beneficio economico erogato ai cittadini e, solo fino al 2018, dell’Asdi. E’ la prima volta che una quota di un fondo nazionale viene destinata direttamente ai Comuni/Ambiti per il finanziamento dei servizi, secondo le priorità individuate dai Piani regionali sulla base del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà di cui all’art. 21 c. 6 del Decreto ReI.
Con la Legge di Bilancio 2018 (Legge 205/2017) vengono introdotte una serie di modifiche al decreto ReI: si estende la platea dei beneficiari e si incrementa il beneficio economico collegato alla misura. Si dispone inoltre una rimodulazione, in aumento, della dotazione del Fondo Povertà a partire dal 2018 e, conseguentemente, della quota vincolata di tale Fondo destinata al rafforzamento degli interventi e servizi sociali, che dal 2020 non dovrà essere inferiore al 20% delle risorse del Fondo. Viene inoltre previsto, sempre dal 2020, un ulteriore incremento dello stanziamento del Fondo per finalità da individuare con il Piano nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, portando così la dotazione complessiva a 2.059 milioni di euro per il 2018, 2.545 milioni di euro per il 2019 e 2.745 milioni di euro a decorrere dal 2020.
Sempre nel 2018, con l’adozione del Decreto del 18 maggio 2018, si provvede al primo riparto della quota servizi del Fondo Povertà al complesso degli Ambiti territoriali e a individuare, attraverso il Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, adottato con lo stesso Decreto, i primi livelli essenziali delle prestazioni da garantire prioritariamente attraverso la suddetta quota.
Quest’ultima ammonta a 297 milioni di euro, di cui 272 destinati al rafforzamento dei servizi territoriali, 20 per interventi e servizi a favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora e 5 milioni per interventi sperimentali a favore dei neomaggiorenni che vivono fuori famiglia sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria.
La legge di Bilancio 2019 (145/2018, art. 1 c. 255) dispone la riduzione del Fondo Povertà di 2.198 milioni di euro per il 2019, di 2.158 milioni di euro per il 2020 e di 2.130 milioni di euro annui a decorrere dal 2021, risorse che sono accantonate per il medesimo fine nel Fondo per il reddito di cittadinanza (istituito dallo stesso comma). Il Rei è riconosciuto fino alla data di entrata in vigore della nuova misura del Reddito di Cittadinanza (RdC), da adottare con apposito decreto. La dotazione attuale del Fondo Povertà è dunque pari a 347 milioni per il 2019, 587 milioni per il 2020 e 615 milioni per il 2021.
DOCUMENTI E LINK UTILI:
- ANCI – Tutto sul Reddito di Inclusione
- MLPS – Sezione Rei
- INPS – Sezione Rei
- Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia (MLPS)
- Report Istat sulla povertà in Italia (2017)
Ultimo aggiornamento al 23 ottobre 2018